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Non sottovalutare mai la scelta dell’ottico: Ottica Viewpoint ti indica la strada giusta!

Aggiornamento: 4 dic 2021

Scegliere un ottico di riferimento non significa solamente scegliere il luogo dove comprare un nuovo paio di occhiali.


Significa individuare un professionista che, nel corso degli anni, possa prendere seriamente a cuore la salute dei nostri occhi e, di conseguenza, fornirci le migliori raccomandazioni su quali siano le soluzioni più adatte alle nostre esigenze visive.


Ma come scegliere un ottico? Ci sono delle regole che dovresti seguire per poter evitare di incappare in mani sbagliate, che potrebbero pregiudicare la tua salute e la buona riuscita dell’investimento in un paio di occhiali?

Per saperne di più, noi di Ottica Viewpoint, il centro di riferimento esclusivista Zeiss a Pellaro – Reggio Calabria, ti forniamo alcuni utili spunti e qualche informazione specifica.


Il controllo della vista

La scelta di un ottico non equivale semplicemente all’individuazione del luogo dove comprare un generico paio di occhiali da vista. Scegliere un ottico significa prima di tutto scegliere un professionista che effettuerà una consulenza mirata sul nostro stato di salute, contribuendo a individuare degli evidenti difetti che potrebbero essere corretti opportunamente mediante il ricorso a specifiche lenti, come quelle di Zeiss, un leader europeo in questo settore.


Proprio per questo motivo è bene accertarsi che all’interno del negozio di ottica presso cui ci si vuole recare ci sia la possibilità di effettuare una visita gratuita, che attraverso l’utilizzo di macchinari innovativi e la consulenza di un optometrista, possa permetterci di comprendere di che cosa abbiamo bisogno.


È evidente che il controllo della vista sia solamente il primo passo di un percorso che poi si concluderà con la predisposizione e la realizzazione dell’occhiale da vista. Ed è in tutte queste fasi che dovrebbe emergere la qualità della consulenza dell’ottico e la sua esperienza pluriennale.


I prodotti venduti

Anche se potrebbe risultare un controllo superfluo nella maggior parte dei casi, può purtroppo capitare che il settore sia popolato da operatori poco seri e senza scrupoli, che vendono montature di importazione senza alcun tipo di legittimità.


Pertanto, è opportuno controllare che l’ottico di riferimento venda esclusivamente delle montature che riportano il marchio CE: l’ottico è obbligato a mettere in commercio solo questo tipo di prodotti e, dunque, il fatto che la montatura sia venduta senza la marcatura CE costituisce un illecito. Attenzione, però: in alcuni occhiali, per stile e design, non c’è effettivamente la possibilità di poter apporre la marcatura CE in modo indelebile. In questo caso ci si può riferire all’imballaggio.

Inoltre, è bene rammentare come tutti gli occhiali debbano essere accompagnati da una dichiarazione di conformità, rilasciata dal fabbricante, redatta in lingua italiana, che contenga alcuni elementi obbligatori come nome e sede del fabbricante, categoria di filtro solare (per gli occhiali da sole), classe ottica, istruzioni per l’uso e così via.


Attenzione alla consulenza

Il criterio che spesso contribuisce a tracciare un profondo solco tra un professionista affermato e un ottico poco qualificato è la consulenza. Si presti pertanto molta attenzione alla consulenza che si riceve nel momento in cui i stanno per scegliere le lenti. Dalle progressive a quelle antiriflesso, da quelle più sottili a quelle polarizzate, il ventaglio di “terminologie” che potrebbero risultare ignote ai più è piuttosto ampio, e merita di essere approfondito proprio mediante il ricorso alla consulenza dell’ottico.


I prezzi trasparenti

Infine, si tenga conto che nessun ottico professionista vorrà mai tendere “nascosti” i prezzi dei propri prodotti e le proprie condizioni di vendita. Si faccia pertanto molta attenzione sul fatto che, effettivamente, tutte le condizioni di prezzo o di tariffa siano chiaramente indicate e che non ci siano sgradite sorprese…




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